Sunday, February 3, 2008

Varanasi

Una Varanasi come non credo l'abbiano vista in tanti: praticamente vuota, pochissimi turisti e ancor meno indiani che si bagnano nelle acque della sacra Ganga, e tutto grazie a condizioni climatiche non proprio ottimali (pioggia, nebbia e freddo) e soprattutto allo strike dei barcaioli che portano in giro turisti ed indiani tra un ghat e l'altro.
Gli unici ghats "popolati" sono quelli in cui bruciano i morti. Fotografare e' comprensibilmente proibito ma e' possibile osservare come sistemano i corpi tra pile di legna ed aspettano in silenzio che il tutto si trasformi in cenere per raggiungere finalemte la "sacra madre" Ganga.
Puo' essere un immagine forte, ma e' sicuramente commuovente pensare che tutti questi vecchietti che arrivano a Varanasi da qualsiasi parte dell'india aspettando di morire in quello che e' il posto piu' sacro ed ambito per un indu', finalmete raggiungono le acque sacre.

Varanasi war entgegen aller Erwartungen einer der ruhigsten Staedte in Indien. Dies Dank einem Superparkplatz im Hotel Suria, dem Streik der Bootsfahrer und dem schlechten Wetter. Das Hotel und der Streik waren willkommen, das schlechte Wetter eher weniger.
Die einzigen belebten Gats, waren die, wo sie die Toten verbrennen. Dort sind Fotos verstaendlicherweise verboten (also keine Fotos von unserer Seite, wer es nicht lassen kann im www findet man alles).




1 comment:

Anonymous said...

Mais elle va se faire mal la biquette si elle tombe... nan???