Thursday, January 31, 2008

Quarantamila!!

Auguri Tranqui ! E complimenti per essere sopravvissuto a 40000 km incolume o quasi...

Glueckwunsch Tranqui! 40000km and still running


Orchha 2

A volte in india non servono tanti soldi per aprire un'attivita', chiunque puo' improvvisarsi barbiere, basta una sedia , uno specchio ed un paio di forbici....



Henna

Adesso ho capito! Per dipingersi mani e piedi con l'henna la maggior parte delle donne usano degli stampi di legno che intingono nel colore e premono poi sulla pelle , in due minuti il gioco e' fatto! Ed io che pensavo dipingessero tutto a mano...

Lely hat sich Stempel gekauft um ihre Haende mit Henna zu verunstalten. Das Ganze haelt aber zum Glueck nicht lange. Nur bis zum naechsten Haendewaschen



Orchha

Finalmente una pausa in un villaggio relativamente tranquillo, pieno di templi e palazzi e turisti coreani. Cacciati da quasi tutti gli hotele resorts di lusso, troviamo ospitalita' nel parcheggio degli autobus turistici dove i gentilissimi tourist drivers ci offrono chapati e tanti utili consigli....tra autisti ci si intende bene!

Wir dachten in diesem abgelegen Dorf finden wir sicher ein Parkplatz ohne Probleme. Aber kein Hotel wollte uns oder verlangten Preise jenseits von Gut und Boese (ueber 50CHF). Aber zum Glueck gibt es noch die Fahrer diverser Fahrzuge die uns einen Platz neben ihren Fahrzeugen angeboten haben. Hinter diesen Wagenburgen wird gekocht, gegessen und gefeiert. Hauptsache die Touristen sehen es nicht.





Upper class

In un paese sovrappopolato come l'india, si sviluppano incredibili capacita' ad impaccarsi soprattutto sui mezzi di trasporto. Molti autobus hanno persino la "upper class" , ovvero il tetto dove gli indiani si aggrappano alla spiderman al posto dei pacchi....incredible india!

Upperclass, Motorhaubenclass, Stossstangenclass und alleine auf den vorderen Sitzen ca 5 Leute (ohne den Fahrer) alles total normal. Incredible India



Sunday, January 20, 2008

Ricettte Indiane

Come promesso ecco alcune ricette per preparare un curry:
scaldare 2 cucchiai di olio (olio di semi va bene) in una padella, aggiungere una cipolla piccola tagliata a fette sottili, quando la cipolla inbrunisce aggiungere 5 palline di pepe nero, 2 chiodi di garofano 1 cardamano nero 2 pezzi di cannella mezzo cucchiaino di cumino. Mescolare per un minuto e poi aggiungere 1 cucchiaio di polvere di semi di coriandolo , mezzo cucchiaino di polvere di turmeric, mezzo cucchiaino di polvere di chili e sale. Aggiungere subito anche due cucchiai di un pesto preparato con cipolla, aglio e ginger.
Dopo un minuto aggiungere un quarto di una tazza d'acqua. Mescolare 3 o 4 minuti finche l'acqua non e' evaporata.
A questo punto la base del curry e' pronta, si puo aggiungere salsa di pomodoro per fare il basic tomato curry, e poi verdure, formaggio...oppure latte al posto del pomodoro...
E' meglio preparare tutti gli ingredienti prima di iniziare col fornello perche' le fasi di cottura solo molto veloci.
E...buon appetito!
altre ricette seguiranno su richiesta

Tuesday, January 15, 2008

Kite festival 3



Kite festival 2



Kite festival



Woh Kata!!!

Woh Kata (tagliato)! tutti lo urlano fissando il cielo. Terrazze piene di bambini ed adulti piu agguerriti di loro, cielo coperto di kites e fili taglienti, alberi che hanno piu aquiloni sui rami che foglie, impianti stereo con musica indiana ad alto volume, te, dolcetti e leccornie fritte...e' il kite festival di Jaipur, la kite mania!

Das ist es nun das Kite Festival. Dafuer sind sind wir ca 250km zurueck nach Jaipur gefahren und es hat sich gelohnt. Der Himmel voll mit Drachen, in den Strassen die Drachenfaenger und auf den Daechern der Stadt steigt die Party. Wirklich sehr speziell.
Da laesst es sich auch verkraften, dass wir nicht den Hauch einer Chance hatten. 20 (Drachen verloren) zu 1 (leine zerschnitten) verloren so zu sagen. Leider bin ich aber immer noch nicht faehig den Drachen selber in den Himmel zu kriegen.


Jaipur 2



Jaipur 1



Jaipur

Jaipur ist die erste Millionenstadt, die wir in Indien mit Tranquillo besucht haben. Der Verkehr ist hoellisch, aber was einen nicht toetet macht einen staerker



Questo e' un bel Taj

Taj Mahal

Eccolo lui il famoso Taj, meraviglia architettonica, la perfezione pietrificata in marmo e gemme preziose, una lacrima sulla faccia dell'eternita' etc etc...
Io non ne potevo piu di tutta sta fama ancor prima di arrivare ad Agra...
Si puo' andare in India ed evitare tatticamente il Taj? No non si puo....e' quasi peggio che fotografare idoli dentro i templi indu', blasfemo! E allora eccoci attraversare frotte di turisti e di cacciatori di turisti, pagare l'equivalente di quello che avremmo speso in due settimane d'india, e metterci in fila per LA FOTO, non una foto qualunque, ma la foto del Taj al tramonto! Ebbene si perche' al tramonto il Taj si colora prima di arancione poi di rosa e poi di BLU!!
Peccato che c'era una rarissima situazione di nebbia quasi ferrarese che avvolgeva tutto il Taj e le sue puzze di piedi! ma perfortuna esiste photoshop!

Ja, wir haben den Tajmahal besucht. Obwohl wir eigentlich gar nicht wollten. Aber kann man nach Indien reisen und den Taj Mahal nicht besuchen. NEIN man kann nicht. Also sind wir nach Agra gefahren und haben dieses Wunderwerk besucht.
Ungefaehr 2 km vorher faengt es an. Horden von Rickshawfahrer, fliegenden Haendlern und Touristenfaengern. Du hast keine Sekunde deinen Frieden. Der Eintritt kostet so viel wie eine Uebernachtung, um ein Foto zu schiessen muss man anstehen und als ob das alles nicht genug waere hatten wir eine urschweizerische Wetterbedingung, Hochnebel. Der Taj also grau in grau anstelle des weissen Marmor, der beim Sonnenuntergang die Farbe von orange zu rosa zu blau wechselt. Naja zum Glueck gibt es Photoshop





Haveli restaurati

Questo e' un esempio di un haveli restaurato da un' artista francese (Nadine Le Prince
) che ne ha fatto anche un centro culturale.
E' impressionante vedere quanto belli fossero e potrebbero essere i centinaia di haveli distrutti che sui trovano in questa regione!





Haveli non restaurati


Fathepur



Kite mania

Non ci sono limiti di eta' e si gioca a qualsiasi ora del giorno...anche al buio!
I fight-kites indiani sono una vera rivelazione! Niente a che vedere con i nostri aquiloni.
Sono fatti di materiali molto semplici e costano effettivamente molto poco anche per tasche indiane, tanto che quasi tutti i bambini se li possono permettere e quelli che non hanno nemmeno una rupia per comprarselo possono sempre andare a caccia degli aquiloni che cadono dal cielo. Il vero trick sta nel filo che e' tagliente perche' fatto di cotone imbevuto in una pasta di vetro e colla. Quando, manovrato da mani esperte (ed ovviamente tagliate), il filo di un kite tocca il filo del kite avversario, glielo taglia e il kite perdente inizia a perdere quota e a svolazzare senza controllo verso i campi dove ci sono gia una decina di bambini armati di lunghi bastoni che vanno a caccia di aquiloni tagliati. Una volta recuperati poi vengono attaccati ad un nuovo filo e rimessi in cielo...e la battaglia continua!

Der indische Kampfdrache (was fuer ein Wort) oder Patang ist hier in Rajastan (und anderen Gegenden) im Moment allgegenwaertig. Ob jung oder alt, reich oder arm alle spielen mit den Patang. Dieser ist aus Bambus und Papier und kostet so gut wie nichts (ein normaler Patang kostet zwischen 1 und 3 Rupien) und ist so konstruiert, dass er sich im Wind um die eigene Achse dreht. Wenn man Zug auf die Leine gibt, fliegt er in die Richtung, in die die Spitze zeigt. Ziemlich simpel aber verdammt schwer zu fliegen. Der eigentliche Trick liegt aber in der Leine. Diese wird mit Mehl, Farbe und Glaspulver behandelt. Damit wird die Leine des Gegners zerschnitten (und nicht selten die eigenen Haende). Der gegnerische Patang (oder der eigene) segelt zu Boden, wo eine Horde von Kindern und Teenagern jagt nach der Beute macht. So kommen auch diejenigen zu einem Patang, die sich es nicht leisten koennen.




Che freddoooo