Eccoci nel profondo sud dell'iran. Come tutti in SUD che si rispettino, le differenze col resto del paese si sentono e si vedono. La gente ha la pelle piu scura, come arabi o indiani, gli uomini indossano pantaloni a zampa d'elefante con strani sandali con tacco e fibbia argentata che li rendono un po effemminati, alcuni hanno lo smalto sulle unghie...
Le fiere donne Bandari portano dei chador a fiori di un tessuto molto sottile, simile alla garza e dei pantaloni con l'orlo della caviglia stretto e ricamato. Il viso e' quasi completamente coperto da un burka bandari, una maschera che puo essere di metallo o di stoffa ricamata ma che non ha niente a che vedere con la religione e non e' un imposizione del governo come il chador. Sembra che sia stata indossata inizialmente da donne portoghesi che avevano occupato quaste zone, per ripararsi dal sole.
Paradossalmente mi sembrano meno oppresse delle donne avvolte in un nero e triste chador...
Nachtraeglich noch einen Kommentar von mir.
Lely ist zwar begeistert von den Masken und meint diese Frauen scheinen weniger unterdrueckt als diejenigen mit einem Chador (der schwarze Mantel). Ich bin da ein wenig anderer Meinung. Zugeben es sieht sicher besser aus, aber diese Frauen sind von Kopf bis Fuss eingepackt und das auch im Sommer bei bis zu 50 Grad Celsius. Ich glaube das macht niemand freiwillig.
Hier im Sueden werden die Iraner im generellen ein wenig duenkler und man sieht die verschiedenen Einfluesse (Indien, Afrika, Arabien und Portugal)
Monday, November 12, 2007
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
3 comments:
Avete comprato la maschera? Bene la facciamo mettere a Matthew quando si vestirà per il carnevale col velo all'Iraniana! Nino.
lo voglio proprio vedere matthew a carnevale
ciao belli occhi
tu ressembles à mon héros d'amour
ZORRO ZORRO c'est bien toi????
Post a Comment